27 Febbraio 2022

Una Virtus eroica vince a Pisa e conquista due punti importanti



COSMOCARE CUS PISA – ACEA VIRTUS SIENA 50-63 (12-10; 28-21; 40-42)

PISA: Redini 4, Fiorindi 2, Italiano, Bonasera ne, Regoli Fe 16, Lazzeri 5, Siena, Fantoni ne, Giannelli ne, Regoli Fr 10, Quarta 13. All. Angiolini

VIRTUS: Bartoletti 10, Cannoni, Avdiu ne, Bianchi 3, Calvellini 2, Olleia 15, Lenardon 2, Imbró, Nepi 13, Drigo 2, Zambonin 16. All. Spinello

Grande vittoria per una eroica Virtus che si impone in trasferta sul parquet del Cus Pisa per 50-63. Nonostante le difficoltà offensive, soprattutto nel primo tempo, i rossoblu riescono a portare a casa la vittoria grazie al l’aggressività e alla voglia di vincere messa in campo nell’ultimo quarto, che hanno fatto la differenza permettendo all’Acea di prendersi due punti importanti per la classifica.

Mani fredde in avvio per entrambe le squadre, che costruiscono buoni tiri senza però riuscire a trovare il fondo della retina se non in sporadiche occasioni. Le difficoltà offensive proseguono per tutti i primi 10 minuti, con il primo quarto che termina 12-10.
Il tiro da tre non entra, così Pisa decide di appoggiarsi vicino a canestro trovando buone soluzioni. A tenere la Virtus in linea di galleggiamento ci pensa Nepi con i suoi jumper. A metà del secondo quarto fa il suo esordio stagionale Gerlando Imbrò, rientrato dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal parquet fino ad oggi. Nonostante tutto le difficoltà offensive proseguono per l’Acea, e il Cus ne approfitta per un mini allungo che permette ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi con 7 punti di vantaggio sul 28-21.
In avvio di ripresa Pisa prova ad allungare, ma l’Acea è brava a reggere l’urto e a trovare i canestri per rimanere a contatto soprattutto grazie al lavoro sotto ai tabelloni di Zambonin. Oltrepassata la metà del terzo periodo la Virtus si sblocca dai 6.75 con Bartoletti. Il play rossoblu è l’anima della rimonta: la Virtus segna in un solo quarto gli stessi punti segnati nei primi due e chiude in vantaggio sul 40-42.
L’ultimo e decisivo quarto vede le squadre appaiate nel punteggio. La Virtus è più determinata che mai a ottenere la vittoria e mette in campo un’aggressività difensiva che non lascia scampo al Cus. I virtussini si tuffano su ogni pallone, contestano ogni tiro, catturano ogni rimbalzo e in attacco riescono, possesso dopo possesso, a costruire il parziale che spacca la partita. La rubata con successiva schiacciata in contropiede di Olleia dà il +10 ai rossoblu a poco più di un minuto dalla fine e mette la parola fine all’incontro che termina con la vittoria della Virtus 50-63.

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