23 Dicembre 2019
LA VIRTUS LOTTA FINO ALLA FINE MA CADE A CHIUSI
SAN GIOBBE CHIUSI – ACEA VIRTUS SIENA 76-74 (17-19; 40-38; 60-57)
CHIUSI: Ceccarelli, Criconia 11, Mihaies ne, Groppi ne, Kuvekalovic 9, Infanti 19, Radunic 20, Zambonin 4, Sabbatino 1, Cresti ne, Rettori, Lombardo 12. All. Monciatti
VIRTUS: Calvellini ne, Bartoletti 6, Bianchi 6, Sabia ne, Olleia 22, Cerpi ne, Imbrò 14, Ndour 12, Nepi 11, Casoni 3, Terni, Bovo. All. Tozzi
E’ un finale amaro per la Virtus a Chiusi, che cade 76-74 al termine di una partita bellissima e combattuta per 40 minuti, risolta soltanto negli ultimi secondi, dove a spuntarla sono stati i padroni di casa.
LA PARTITA: Ottimo avvio della Virtus, che grazie ad un’ottima difesa dà il primo strappo alla partita, portandosi sul 5-17 a metà quarto, con tutto il quintetto coinvolto a livello offensivo. Toccato il -12 si sveglia la San Giobbe, che in men che non si dica torna a farsi sotto con i canestri di Lombardo e Kuvekalovic, piazzando un controparziale di 12-2 che manda le squadre al primo mini intervallo sul 17-19. La seconda frazione si apre con la tripla di Lombardo che sigla il sorpasso, 20-19. La partita si accende: Olleia e Imbrò per l’Acea e Kuvekalovic per la San Giobbe reggono gli attacchi, con le squadre che continuano ad andare a braccetto, senza toccare mai più di due possessi di vantaggio. Due canestri di Bianchi danno il +4 agli ospiti, ma Radunic e Infanti costruiscono un parziale che riporta Chiusi avanti di 4 lunghezze (37-33) a poco più di 3 minuti dall’intervallo. In un momento di difficoltà offensiva la Virtus trova ritmo dalla lunetta e impatta a quota 37, ma è ancora Radunic a segnare appoggiando al tabellone e mandando le squadre a ripo sul 40-38.
Sono due canestri di Nepi in avvio di terzo quarto a dare il nuovo vantaggio ai rossoblu, che allungano fino al +8 (42-50) con i canestri di Olleia. Tornata sotto, Chiusi si appoggia a Infanti che riporta i suoi a -1, ma la Virtus difende bene e in attacco il duo Olleia-Nepi continua a costruire per il nuovo +6, 49-55. La Virtus resiste alle offensive della San Giobbe, ma sul finire del quarto un canestro in penetrazione di Lombardo e una tripla di Criconia permettono ai padroni di casa di sorpassare l’Acea e chiudere la terza frazione in vantaggio 60-57. Nell’ultimo periodo la Virtus insegue rimanendo attaccata a Chiusi, senza però riuscire mai a prendere la testa. Un appoggio di Radunic vale il 70-65, il massimo vantaggio nell’ultimo periodo, ma la Virtus con Ndour torna di nuovo a -2. Con meno di un minuto rimasto sul cronometro, Radunic è glaciale dalla lunetta e consegna il +4 ai suoi, ma un gioco da tre punti di Imbrò (potenzialmente da 4 punti, vista la chiamata iniziale di tiro da tre punti segnato con fallo, poi cambiata perché giudicato da 2) dà ancora speranza alla Virtus, sotto di 1 con 21 secondi sul cronometro. Il fallo sistematico manda in lunetta Criconia che fa 2/2, mettendo 3 punti di distanza tra le due squadre, mentre dalla parte l’attacco rossoblu non va a buon fine. E’ ancora Criconia a subire fallo a 11 secondi dalla fine, ma il chiusino non riesce a chiudere la partita dalla lunetta, raccogliendo uno 0/2 che lascia speranza all’Acea: il tiro di Nepi, contestato al limite del fallo, non va, ma Casoni lavora bene a rimbalzo offensivo e guadagna due liberi. Con 6 secondi rimasti sul cronometro, Casoni segna il primo e sbaglia di proposito il secondo cercando un rimbalzo, ma è Chiusi a conquistarlo e la sirena finale suona con il tabellone che recita il punteggio finale di 76-74.