12 Febbraio 2022

La Virtus lotta ma non passa ad Arezzo



AMEN SBA AREZZO – ACEA VIRTUS SIENA 82-75 (23-28; 55-45; 70-58)

AMEN SBA AREZZO – ACEA VIRTUS SIENA 82-75 (23-28; 55-45; 70-58)

AREZZO: Brandini 6, Ghini 13, Cutini 23, Rossi 18, Cresti 9, Calzini ne, Ndaw 6, Maghelli ne, Castelli 5, Giommetti 2, Provenzal. All. Evangelisti

VIRTUS: Becatti, Avdiu 2, Bianchi 9, Calvellini 17, Olleia 21, Aminti, Morelli ne, Francini 4, Zambonin 10, Costantini 12. All. Spinello

Grande prova di carattere di una Virtus giovanissima e in emergenza per via delle numerose assenze che cade ma esce a testa alta dal Palasport Estra di Arezzo, dove a raccogliere i due punti sono i padroni di casa per 82-75, al termine di una partita che, dopo uno sprint iniziale dei virtussini, ha visto Arezzo prendere il vantaggio nel secondo quarto e gestirlo nella seconda metà di gara.

Avvio equilibrato con la Virtus concentrata in difesa e chirurgica in attacco, con i canestri di Costantini e Zamboni che costruiscono il vantaggio 14-10. L’attacco continua a girare bene per l’Acea, che nonostante le difficoltà gioca un basket pregevole e trova con continuità il fondo della retina, allungando sul 24-16. Le rotazioni corte fanno sì che già nel primo quarto sia tempo per l’esordio in C Gold del 2005 Duccio Becatti. Con un quarto offensivo al limite della perfezione, i rossoblu chiudono i primi 10 minuti in vantaggio 28-23.
Nel secondo quarto, guidata da Rossi, Arezzo torna a contatto. Le percentuali della Virtus calano, e nella metà campo difensiva i rossoblu non riescono ad arginare le penetrazioni dei padroni di casa, che passano in vantaggio fino a toccare il +10 sul 44-34. Capitan Bianchi prova a dare la scossa con un gioco da 4 punti, ma le percentuali dal campo di Arezzo sono al limite della perfezione, e le squadre vanno al riposo lungo sul 55-45.
Nella terza frazione Arezzo prova a scappare, ma l’Acea è brava a rimanere attaccata alla partita. Il pallino del gioco è però ormai in mano ai padroni di casa, che gestiscono il ritmo mantendo 12 punti di vantaggio alla terza sirena (70-58).
La partita sembra ormai indirizzata in terra aretina, ma la Virtus non è intenzionata a mollare e non permette ad Arezzo di allungare. I virtussini toccano il -7 con la tripla di Olleia e fanno venire i brividi nel finale alla Amen, ma la rimonta non si completa e Arezzo può festeggiare i due punti conquistati per 82-75

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